Informazioni sul Parco Rurale di Teno
Un giorno perfetto nel Parco Naturale di Teno inizia al centro di accoglienza di Los Pedregales. Situato nel cuore della deliziosa valle di El Palmar, in una deviazione della strada TF-436, il centro è ospitato in una suggestiva tenuta con tetto di tegole e patio con portico. Qui, il personale attento del parco può organizzare un itinerario perfetto per la giornata. I suoi pannelli e i video interpretativi informano il visitatore per comprendere al meglio tutta la bellezza naturale che lo aspetta all’uscita.
Chi desidera camminare può approfittare della visita per prenotare un posto in un percorso illustrato dalle guide del parco, o acquistare prodotti locali come il miele o lo zafferano di Teno. A meno di un chilometro dal centro si trova la zona ricreativa e l’area camping di Los Pedregales, ideale per un picnic o per trascorrere la notte in tenda. E se la visita la si effettua di domenica, bisogna assolutamente passare per il mercatino contadino nel locale adiacente al centro di accoglienza.
Il caseggiato occupa la zona superiore dell'alveo del torrente, tra le guglie di Abache e la Fortaleza e il picco Tarucho. È formato da quattro quartieri che discendono dalla strada, antico percorso che collegava la valle di Santiago con quella del Palmar. Per accedere al sentiero bisogna scendere dal quartiere La Piedra, dove si trova l'eremo di Nuestra Señora de la Concepción del XVIII secolo con la sua piazza popolata da allori.
Case di pietra sulla cima di un parco rurale
Teno Alto è un borgo di montagna situato in cima alla penisola più occidentale di Tenerife, nel Parco Rurale di Teno. Dopo averlo raggiunto in auto dalla strada che sale dal villaggio di El Palmar, il visitatore si trova in un delizioso gruppo di case antiche dai tetti di tegole e muri di pietra dipinti di bianco e senape. Il borgo è situato tra verdi pendii terrazzati per la coltivazione e su cui si vedono ancora greggi di capre e pecore condotte dai pastori del luogo.
Un eccellente percorso alternativo per arrivare al borgo dal sentiero del Callejón di Teno, parte da un punto vicino al centro di accoglienza di Los Pedregales, a El Palmar, e sale per cinque chilometri su un cammino lastricato. All’arrivo nella borgata di Los Bailaderos, il visitatore può essere ricompensato da uno spuntino di deliziosa carne di capra, formaggio e vino locale o comprare una borsa del nutriente cereale tostato e macinato delle Canarie: il gofio.
Flora e fauna delle montagne di Tenerife
Il Parco Rurale di Teno è coperto da un tappeto verde di enorme ricchezza biologica. Questo manto che tappezza dalla costa alla cima questa penisola montuosa dell’ovest di Tenerife presenta un’interessante successione di vegetazione: arbusti di piante a forma di candelabro adattatisi alle condizioni desertiche, selve umide di alloro, boschi di pregio alti fino a 15 metri e giardini verticali di flora amante delle rupi.
Questo interessante mosaico vegetale è abitato da specie di fauna davvero affascinanti e anche rare, come l’aquila pescatrice, la lucertola gigante di Teno e un’enorme varietà di invertebrati, come scarabei brillanti e multicolori, molti dei quali si trovano solo in quest’angolo del pianeta. E non va dimenticato che nel mare che si estende di fronte al parco, vivono popolazioni residenti di delfini giocherelloni ed eleganti globicefali (balene piloto).
Alcuni dei migliori boschi di laurisilva
Milioni di anni fa, le glaciazioni e altri drammatici cambi climatici eliminarono la maggior parte dei boschi di laurisilva che coprivano grandi superfici del pianeta. Tuttavia, risparmiarono quelli dell'isola di Tenerife. Perciò, oggi il Parco Rurale di Teno sul versante occidentale di Tenerife, ha un’eccellente foresta sempreverde coperta di felci e viti che sembra uscita da un film sugli animali antidiluviani. È il famoso Monte Del Agua.
Questa foresta lussureggiante, umida e leggendaria si incunea tra le vette più alte delle montagne di Teno, e per accedervi si deve camminare. Il sentiero PR-TF 52, di 2,5 chilometri, che collega i paesini di Las Portelas ed Erjos, è uno dei migliori percorsi da esplorare. Se si dispone di un libro guida sulla natura delle Canarie si potrà identificare alberi come il Viñátigo o Aceviño, o distinguere tra la colomba rabiche e la turqué.
Sport acquatici accanto alle scogliere di Los Gigantes
Mentre il Parco Rurale di Anaga non comprende il mare che lo circonda, include però una delle più spettacolari immagini della costa delle Canarie: le scogliere di Los Gigantes. Questo anfiteatro costiero di 2,5 chilometri di diametro, formato da pareti verticali di roccia vulcanica che raggiungono fino a 600 metri di altezza, è il punto più a sud del parco, nella parte occidentale dell'isola di Tenerife. Praticare qualsiasi sport acquatico con questo scenario è un vero lusso.
Dal porto turistico della località adiacente di Los Gigantes, partono gruppi guidati per andare in kayak, paddle boarding e immersioni, per esplorare le acque blu al largo delle scogliere. Qui vivono tutto l’anno i delfini tursiopi e i calderoni tropicali e si possono avvistare anche le orche e le balene azzurre che migrano. Dal porto turistico di Los Gigantes salpano anche le barche a vela o a motore lungo la costa e, se il mare lo consente, ti portano fino alla spiaggia appartata e incantevole di Masca.
Esplorare la cultura dei villaggi di Ten
Le montagne e le valli del Parco Rurale di Teno conservano ancora in esse molte antiche tradizioni che hanno dato sostegno, lavoro e rifugio agli abitanti di questa zona rurale. Viaggiando attraverso i loro villaggi, fermandosi nei loro mercati a parlare con la gente del posto che lavora nei negozi di generi alimentari, i visitatori potranno conoscere meglio il loro stile di vita semplice, a contatto con l’ambiente, e a stretto contatto con la terra.
Gastronomicamente, Teno è famosa per le sue patate e il gofio (farina canaria di cereali tostati). Sono inoltre apprezzati il suo zafferano, i formaggi di capra e di pecora e, naturalmente, gli squisiti dolci tradizionali. Due incredibili tesori culturali sono la tecnica di discesa dalle scogliere quasi verticali, conosciuta come il salto del pastore e lo stile musicale sincopato chiamato Tajaraste di Teno Alto, ballato da gruppi danzanti vestiti con il costume colorato tradizionale della zona.
Dove dormire nel Parco Rurale di Teno
Il Parco Rurale di Teno si merita che gli si dedichi più di un giorno per esplorare la sua natura, paesaggi e tradizioni. Due scelte eccellenti per pernottare all'interno di questa penisola del versante occidentale dell'isola di Tenerife sono, da un lato, molte case private sparse in vari angoli del parco e dall'altro, il grande rifugio forestale del governo insulare di Tenerife, noto come Ostello di Bolico.
Se si desidera privacy e silenzio, una buona opzione è quella di prenotare un agriturismo. Molti di essi sono vecchie case con finitura rustica in roccia vulcanica, piastrelle e legno, immerse nella campagna o in montagna. Per socializzare, si può optare per l’ostello Bolico che si trova alla periferia di Las Portelas, vicino alla laurisilva. Offre camere a uso esclusivo o condivise, e presso la sua reception si possono organizzare attività con guida per immergersi nella natura.
Trekking nel Parco Rurale di Teno
Il clima piacevole e la bellezza del paesaggio del Parco Rurale di Teno invitano ad indossare scarponi e zaino e a percorrere a piedi questo massiccio montuoso del versante occidentale dell'isola di Tenerife. Poche aree naturali dell'isola hanno una rete di sentieri così ben tracciati e mantenuti. Offre dieci sentieri liberi, due autoguidati e uno con percorso interpretativo. Un buon posto dove documentarsi su tutto ciò è il centro di accoglienza di Los Pedregales.
L’asse centrale della rete è il sentiero PR-TF 51, dal villaggio di San José de los Llanos alla Punta de Teno (punto più occidentale di Tenerife). I suoi 14 chilometri attraversano il parco da est a ovest, lungo il filo della cresta dorsale. Un altro popolare percorso autoguidato è il PR-TF 53, che collega i villaggi di Erjos e Los Silos, con una discesa spettacolare con una panoramica sulla regione settentrionale di Isla Baja, una vasta pianura costiera coltivata a banani.
- Non lasciare rifiuti di alcun genere nell'ambiente, compresi i mozziconi di sigaretta. Gli avanzi di cibo contribuiscono alla proliferazione di roditori e gatti selvatici che rappresentano una grave minaccia per la fauna.
- Rispetta gli animali, non disturbarli e non dar loro da mangiare. Se vedi un esemplare ferito, puoi telefonare al numero di emergenza 112. Non strappare fiori o piante.
- Non raccogliere, né portare via pietre o qualsiasi altro elemento dal mezzo naturale. Non modificare quest’ultimo neanche impilandole per realizzare le tristemente famose "torri".
- Non attraversare spazi non consentiti e rispettare la segnaletica dei sentieri. Uscire dai percorsi autorizzati provoca danni all'ambiente e può essere pericoloso anche per te e per chi ti accompagna.
- Non appiccare fuochi al di fuori delle aree consentite e presta particolare attenzione nei mesi estivi.
- Cerca di non disturbare la tranquillità dell'ambiente con rumori eccessivi (musica alta, urla...).